Poesie sul tavolo di Alessia Pizzi

Voce all’Emozione
Recensione di Maria Cristina Sferra


Poesie sul tavolo
è una silloge poetica di Alessia Pizzi, illustrata da Barbara Gigli, pubblicata da Edizioni Progetto Cultura nel 2023. 

Di cosa tratta Poesie sul tavolo

Alessia Pizzi è una donna di cultura, un’amante della poesia, una poetessa.

Poesie sul tavolo è la sua raccolta di esordio: una silloge minima, limpida e necessaria, in cui risuonano le note cristalline di pensieri scelti, come piccole gocce di un tempo femminile singolare che scorre, nonostante tutto.

“Sono io
Sono qui
Io chi
Qui dove. 
La vita è un soffio 
sul dente di leone 
c’è troppa fatica 
c’è troppo magone.”

Le poesie della raccolta sono istantanei lampi, emozioni urgenti. Brevi voli notturni in assoluta solitudine, visioni spazio-temporali alla ricerca di un senso della vita che troppo spesso non è manifesto e che a fatica si lascia catturare.

“Il rumore bianco
del ventilatore
il concerto della
strada, la mia casa
è vuota.
La solitudine sa
quanto vale
mentre il mondo chiacchiera, la mia voce
è spenta.” 

Allora lo sguardo si posa sulle piccole cose di ogni giorno, gli oggetti della casa, la finestra aperta sul buio, i suoni provenienti dalla strada, la stanchezza della mente, la posizione scomoda del corpo, come a cercare di circoscrivere in un perimetro fisico tangibile l’incerto viaggio esistenziale personale.

“Poesie scritte sul tavolo
la testa di lato
sono parole dritte
nella mano incerta
dell’inchiostro digitale.
Poesie scritte sul divano
la testa sul braccio
fa male, ma devo
dirlo, devo dirlo ora.
La mia voce si scioglie
sulla carta come bava
di lumaca che ha
perso la sua casa.”

Un senso di profonda solitudine permea le liriche, che sono acute e articolate nonostante l’apparente semplicità, mentre i versi risuonano in modo armonico e carezzevole con la loro peculiare musicalità.

Poesie minuscole e di minute cose, sussurrate, mai gridate. Piccole presenze dal valore risibile e insieme inestimabile affacciate sulla scena di un’esistenza quotidiana qualsiasi.

“Non valgono
un soldino
le rime di me.
Ma spargile
ovunque vorrai
seminerò parole
fruttifere sul
senso della vita
sul tempo perso
sull’eterno, immenso.” 

Perché leggere Poesie sul tavolo

Alessia Pizzi ci regala una silloge poetica nitida e preziosa nella quale, tra molti dubbi senza risposte, si elevano purissime alcune certezze: “La vita è per chi / balla sulla lava / pur sapendo che scotta. / La vita è per chi / ama le stelle e sa / che non cadranno.

Le composizioni poetiche sono accompagnate dalle evocative tavole illustrate di Barbara Gigli che ben scandiscono i momenti sapientemente raccolti nei versi.

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Sinossi

Le poesie che Alessia Pizzi riunisce in questo piccolo volume sono poesie molto legate al momento. C’è un gusto dell’effimero che viene coltivato in ogni componimento e che viene segnalato già nel titolo scelto per la raccolta. Ci troviamo in molti casi dinanzi a scene descritte con pochi tratti: un ventilatore, un’impronta, quel soldino che (non) valgono “le rime di me”. Coltivare il momento, però, diviene qui una scelta che si apre alla riflessione sul valore temporale del momento stesso. Quale momento?

Titolo: Poesie sul tavolo
Autrice: Alessia Pizzi
Illustrazioni: Barbara Gigli
Editore: Edizioni Progetto Cultura