Tutta la vita davanti. Quando la “sciura Marpol” era Nora – di Miriam Donati e Anna Maria Castoldi
recensione di Emma Fenu
Tutta la vita davanti. Quando la “sciura Marpol” era Nora è un romanzo di Miriam Donati e Anna Maria Castoldi edito da Scatole Parlanti nel 2021.
I primi due romanzi che ci raccontano Onorina precedono cronoligicamente l’ultimo: sono i stati i lettori a voler soddisfare una curiosità sulla protagonista ancora ragazza, quando era inconsapevole che a Marenese, comune fittizio vicino a Milano, avrebbe avuto l’appellattivo di “sciura Marpol”, come la intuitiva signora della Christie, per l’aiuto reso ufficiosamente alla risoluzione dei delitti.
I lettori chiedono, e dimostrano affetto e interesse per una donna che esce dalla carta, e le autrici rispondono con Tutta la vita davanti.
Di cosa tratta Tutta la vita davanti?
Siamo negli anni Sessanta, la giovane Onorina lavora nel laboratorio tessile della Scala e prende lezioni di stenografia e contabilità.
Si fa chiamare Nora: ha voglia di quel vento di rivoluzione che arriverà presto e cambierà il mondo.
Volitiva, intelligente, attenta ai dettagli, caparbia e con un senso di giustizia che la porta a difendere i diritti negati, in questo caso delle donne, in questo primo caso svelerà già la sua capacità di fiutare intrighi, scartare soluzioni banali e concorrere alla caccia all’assassino.
Bella e affascinante quanto basta per far innamorare e dover scegliere fra due pretedenti, ascoltando non solo la mente razionale e analatica, ma anche il cuore.
Ed ecco l’omicidio che il giallo promette: Paola viene trovata morta e i sospetti cadono sul marito che, su consiglio dell’avvocato, si dichiara colpevole per un raptus di gelosia.
Ma perchè la memoria di Paola deve essere ingiustamente manomessa?
La donna era bella, moglie e madre irreprensibile, e con un sogno legittimo per ciascuno, anche per chi nasce femmina.
Vendeva torte e, di nascosto del marito ossessivamente possessivo, le consegnava, talvolta a casa dei clienti.
No, non aveva tresche con fornai e finti golosi: era una piccola imprenditrice, si ritagliava il suo spazio di persona attraverso un’attività che la realizzava, le consentiva una piccola indipendenza economica e non la rendeva una cattiva madre, anzi, un esempio di volontà e dedidizione anche a se stessa, senza frustrazioni represse da recriminare in tarda età.
Attenti, lettori, non vi ho spoilerato nulla. Che cosa è successo a Paola? Il marito è effettivamente colpevole? O qualcun altro, insospettabile, è l’assassino?
E soprattutto, anche se l’idea sul colpevole ve la sarete fatta qualche pagina prima, senza il mio aiuto, dovete capire come verrà incastrato.
Perché leggere Tutta la vita davanti?
Tutta la vita davanti è un romanzo ben scritto, scorrevole ma preciso nei dettagli storici, credibile nei personaggi e nelle relazioni che si intrecciano fra loro e che, senza pesantezza, non si esime da una denuncia sulla condizione di poca credibilità in cui si trovavano le donne, ai tempi in cui esisteva il diritto d’onore e alcune professioni erano interdette.
E a casa, seppur amate, avevano un ruolo troppo simile a un vestito di trine troppo stretto: per quanto si adornino le stecche, un bustino resta tale se non c’è via di uscita e di autoaffermazione. E di respiro a pieni polmoni del vento della Storia.
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Sinossi
Questo romanzo è il terzo della serie della “sciura Marpol”, ambientato stavolta in un’epoca passata.
Onorina è sempre la protagonista: qui appare ventenne nei primi anni Sessanta e rivela il proprio talento investigativo nelle vicende quotidiane, contribuendo a fare luce su alcuni misteri che coinvolgono la sua famiglia.
Il romanzo si svolge tra Maranese e il quartiere milanese della Bovisa, dove la protagonista lavora e studia; divisa tra paese e città, tra sogni e realtà, nonché tra due uomini, indaga sulla morte di una giovane donna, moglie e madre, che stava tentando di coronare il proprio progetto lavorativo in un contesto sociale difficile per le dinamiche tra uomo e donna.
Onorina ne è coinvolta emotivamente e scopre una se stessa diversa da quella che si aspettano i familiari: persino il nome le va stretto.
La collaborazione con la polizia le permetterà di capire chi vuole diventare, perché ha tutta la vita davanti e intende viverla a modo suo.
Titolo: Tutta la vita davanti
Autori: Miriam Donati e Anna Maria Castoldi
Edizione: Scatole Parlanti, 2021