La piena di Michael McDowell
recensione di Antonella Spanò
La piena è il primo volume della saga Blackwater, scritta da Michael McDowell negli anni Ottanta e pubblicata in Italia da Neri Pozza nel 2023.
Di cosa tratta La piena?
La storia è ambientata negli Stati Uniti, dove, a pochi chilometri dalla confluenza di due fiumi, il Blackwater e il Perdido, sorge una piccola cittadina. Si tratta per l’appunto di Perdido, la cui economia è basata sulla raccolta del legname e la sua lavorazione nelle segherie dell’influente famiglia Caskey.
I Caskey formano un vero e proprio clan, alla guida del quale c’è la matriarca Mary Love, che controlla il patrimonio e tutti i membri della famiglia.
La vicenda ha inizio con la piena dei fiumi, che travolge la cittadina. Mentre Oscar Caskey fa un sopralluogo con la barca, lo spettacolo che Perdido offre è di completa desolazione: un silenzio inquietante e il livello dell’acqua ancora molto alto, ma all’Osceola Hotel c’è una donna da portare in salvo. Si tratta di Elinor Dammert.
“Con un sospiro di sollievo, Bray richiuse la porta. Tornò alla finestra e si calò con cautela nella barca. Solo mentre scioglieva la cima dal perno di metallo, assaporando tra sé la gioia di essere uscito indenne da quella brutta avventura, notò una cosa che prima gli era sfuggita: sulla carta da parati scura, la luce del sole ora illuminava il segno lasciato dall’acqua alta al picco della piena. Superava di quasi mezzo metro la testiera del letto rifatto con cura di Elinor Dammert. Ma se l’acqua era arrivata fin là, com’era riuscita a sopravvivere quella donna?”
Elinor, è una donna misteriosa dalla chioma rossa, che, allo stesso modo di una sinuosa sirena, affascina i deboli e influenzabili uomini di Perdido.
La sola avversaria, che diffida della sconosciuta fin dal primo momento, è Mary Love. Tra le due donne scoppiano le ostilità: si tratta di una vera e propria guerra psicologica, che può spargere lo stesso molto sangue.
Ma è troppo presto per capire chi delle due stia tessendo una ragnatela nella quale imprigionare l’altra, rendendola innocua. Forse è Elinor, la cui natura è oscura, a trovarsi in netto vantaggio, poiché si sta insinuando, senza incontrare troppe difficoltà, nella vita dei Caskey, diventando quasi indispensabile per ognuno dei suoi membri.
Questo primo volume della saga, La piena, è senz’altro introduttivo alla vicenda che si dipanerà negli altri volumi, per cui tutto rimane avvolto nel mistero e si ha principalmente una presentazione dei personaggi principali. La tensione è comunque alta nell’attesa di qualche evento eclatante che movimenti la scena, mentre le descrizioni del contesto sociale e storico sono puntuali.
Perchè leggere La piena?
La piena è una combinazione di generi letterari: è una saga familiare, ma sono evidenti anche elementi fantasy, gotici e paranormali.
La pubblicazione in rapida successione di tutti i volumi da parte della casa editrice, oltre a essere una trovata commerciale ben studiata, induce il lettore, già parecchio incuriosito, a buttarsi a capofitto tra le acque del Blackwater, per emergerne solo a saga conclusa.
Link d’acquisto
https://www.ibs.it/piena-blackwater-libro-michael-mcdowell/e/9791255020387
Sinossi
Uno strano annegamento, una rivelazione terrificante e la scoperta di un tesoro
1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama.
Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente.