Notti Magiche a Campo

29° Edizione

9-13 agosto 2023 – Campo di Brenzone (VR)

Voce alla Musica

a cura di Gianna Ferro

 

Musica dal vivo in attesa di…messaggi dallo spazio

Si presenta così la 29a edizione di Notti Magiche a Campo che si tiene da 9 agosto al 13 agosto a Campo, antico borgo medioevale del paese di Brenzone sul Garda in provincia di Verona.

Una manifestazione completamente rinnovata, che nasce nel 1994, da un’idea del Centro Turistico Giovanile di Brenzone, come una semplice passeggiata per “rimirar le stelle” in coincidenza della notte di San Lorenzo. Dopo aver trasportato, non senza difficoltà, un pianoforte a coda nel borgo, raggiungibile solo a piedi, un concerto del maestro Luca Colombarolli, che eseguirà musiche di Chopin, consegnerà la musica a questi luoghi suggestivi, diventando così un appuntamento annuale.

Notti Magiche, negli anni, diventerà un connubio di musica (cantautorato e classica), poesia e paesaggio. L’edizione di quest’anno, sotto la direzione artistica del Maestro Mauro Ottolini, si presenta come un vero e proprio Festival, pur conservando la sua identità.

Campo di Brenzone sul Garda, un antico borgo medioevale semiabbandonato, con un palcoscenico ubicato in un uliveto secolare, in cui gli spettatori sdraiati sull’erba hanno occhi e orecchie solo per le stelle e la musica, diventa per cinque giorni un rifugio artistico ed emozionale del territorio gardesano.

La musica del pianista e cantante Renzo Rubino & la Sbanda “Canzoni da Saltare”, con la direzione e gli arrangiamenti di Mauro Ottolini, fa da apripista, nella serata del 9 agosto, al Festival: una rivisitazione del suo repertorio in chiave popolare, facendo rivivere suoni e i timbri delle bande di paese.

Il 10 agosto è di scena l’Orchestra Ottovolante del trombonista Mauro Ottolini, accompagnata dai ballerini di Gardadanze Studio. Lo spettacolo dal titolo “The King of Mambo”, riprende i ritmi delle orchestre da ballo degli anni cinquanta.

Un viaggio esotico e saudade è l’atmosfera che si presenta con il trio composto dalla cantante brasiliana Silvania Dos Santos, dal chitarrista Giancarlo Bianchetti e il fisarmonicista e pianista Ivan Tibolla, che si esibirà al Teatro degli ulivi l’11 agosto.

Davide Van De Sfroos, nome altisonante sulla scena della canzone d’autore italiana, sarà il protagonista della serata del 12 agosto.

Notti Magiche a Campo si chiude con le sonorità classiche dell’Arena di Verona Brass Quintet che si esibirà nella mattinata di domenica 13 agosto. La loro musica spazierà dal Cinquecento fino alla musica contemporanea.

Musica ricercata e di qualità, quindi anche per questa 29a edizione. Notti Magiche a Campo tra stelle e musica d’autore, è l’appuntamento più suggestivo e atteso delle estati gardesane.

Notti Magiche a Campo è organizzato, oltre che da CTG Brenzone, da Campo Teatro degli Ulivi, in collaborazione con il Comune di Brenzone sul Garda e l’Associazione Pro Loco per Brenzone.

Ma di tutto questo e tanto altro ce ne parlerà il Direttore Artistico dell’evento:

Notti magiche a Campo è giunto alla 29a edizione. Chiedo al direttore artistico, nonchè musicista, Mauro Ottolini quando e come nasce questo evento.

Notti Magiche a Campo esiste dal 1994. In origine non era un festival musicale: il concetto alla base della prima edizione era quello di “passeggiata a vedere le stelle”. Una sorta di trekking (Campo di Brenzone è un antico borgo semi abbandonato che si raggiunge solo a piedi) con arrivo in uno dei punti paesaggisticamente più affascinanti del Garda, durante le sere in cui è più visibile il fenomeno delle stelle cadenti, il 9 e 10 agosto. Campo di Brenzone offre per questo un punto di osservazione privilegiato. Solo negli anni seguenti si iniziò a fare concerti: sempre nelle sere del 9 e 10 agosto; la musica ha infatti assunto un valore fondamentale, con ospiti rilevanti (Ron, Fabio Concato, Gino Paoli, Eugenio Finardi… e quest’anno Renzo Rubino e Van De Sfroos), ma al centro di tutto è rimasta l’idea di partenza, la possibilità di osservare le stelle cadenti in un meraviglioso contesto paesaggistico.

Cosa c’è dietro alla programmazione e alla preparazione di un Festival, praticamente rinnovato e così diversificato?

Sino allo scorso Notti Magiche è sempre stato concentrato in due serate. Farne un festival di 5 giorni come quest’anno è davvero un notevole rinnovamento. I concerti si tengono in un oliveto secolare, che forma una specie di teatro naturale, con il pubblico seduto tra gli alberi. Dopo quasi trent’anni di utilizzo di questa location davvero unica, l’uliveto è stato messo in vendita e probabilmente un nuovo proprietario non lo avrebbe più lasciato a nostra disposizione. Da qui la decisione, un po’ pazza un po’ lungimirante: un gruppo di  amici del luogo, legati all’organizzazione della manifestazione, a partire da Sonia Devoti del CTG Brenzone, hanno fatto squadra e hanno comprato l’uliveto. Ora è nostro e ne stiamo sondando le possibilità come luogo per la musica e le arti, in una sorta di rinnovamento e rinascita di questa zona semi abbandonata ma estremamente pittoresca a ridosso di Brenzone. Quindi un maggior numero di concerti. Ma non solo. Abbiamo lanciato una iniziativa per ‘adottare’ gli ulivi che è servita ad autofinanziarci e ora curiamo anche la raccolta delle olive e la produzione dell’olio. Lo scorso anno, la spremitura del nostro primo raccolto ha vinto il primo premio nella categoria “familiare” al Palio dell’olio extra vergine di oliva nuovo organizzato dall’Associazione Interregionale Produttori Olivicoli.

I concerti saranno alternati o affiancati da eventi culturali di natura diversa?

Per rimanere fedeli all’idea di Notti Magiche, legata alla visione del cielo notturno, tutto si concentra appunto nell’appuntamento serale a Campo. Sviluppare altre attività non avrebbe alcuna attinenza con lo spettacolo astrale della notte di San Lorenzo.

Grazie a Mauro Ottolini per aver trovato un momento, del suo preziosissimo tempo, per noi e un grazie a Daniele Cecchini per la sua disponibilità.