Sassaresi per sempre a cura di Pier Bruno Cosso
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
Sassaresi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore di Sassari è un’antologia di racconti a cura di Pier Bruno Cosso e edita da Edizioni della Sera nel 2024.
Di cosa tratta Sassaresi per sempre?
Diciassette autori: altrettante voci, altrettanti racconti, altrettante prospettive, al punto che, a fine lettura, le storie confluiscono in una.
Sassari si racconta attraverso personaggi di ieri e di oggi, palazzi, strisce di sabbia, negozietti, bancarelle del mercato, scuole, campi da calcio e, immancabile, la piazza.
Una città con un passato di Candelieri, un presente e un futuro in corsa fra l’Italia, il Continente, e l’Isola.
Una città che conosce integrazione, immigrazione, identità, povertà, ascesa sociale, crisi economica.
Una città che vive con la fede in Maria Vergine, nella squadra e nel partito, ma sperimenta il limbo oscuro delle contraddizioni.
Con ironia acuta e dincantata e un’idioma inconfondibile, Sassari accoglie, respinge, soffoca e, alla fine, commuove di nostalgia e malinconia, perché siamo cresciuti e invecchiati con lei: siamo sassaresi per sempre, ovunque la vita ci abbia condotto.
Perché leggere Sassaresi per sempre?
Perché Sassaresi per sempre è un’antologia bella, armoniosa, corale in cui ogni voce narrante trova il proprio posto nel mondo, o almeno nel libro, per condividere uno spazio intimo, una città che gli vive dentro e che cambia o resta la stessa, come gli animi di chi la percorre.
Anche io ho partecipato con entusiasmo al progetto: non sono sassarese ma una parte di me lo è; io sono quella a cui pareva di andare nella Parigi degli anni Venti invece che all’Università.
Sassari sono io: anche io.
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Sinossi
In queste pagine si respira l’aria dei quartieri alti e sussiegosi, come di quelli più densi di umanità.
Gli autori del volume hanno raccontato il loro sguardo sulla città sarda: non hanno semplicemente narrato Sassari, ma hanno disegnato le sensazioni che ti investono attraversandola, ascoltandola intimamente.
Così, in questo viaggio letterario sardo, le storie e le strade prendono vita e contaminano di “sassaresità” il lettore. Con la prefazione di Lorena Piras e la postfazione di Aldo Addis.