Nel nome della madre di Maria Cristina Grella
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Nel nome della madre è un romanzo di Maria Cristina Grella edito da Libromania nel 2022.
Di cosa tratta Nel nome della madre?
La narrazione ci conduce immediatamente nella mente dell’assassino.
Un bambino abusato, traumatizzato, figlio di una prostituta massacrata da un cliente durante la seconda gravidanza, che sviluppa problemi di relazione e di apprendimento a scuola, in quanto dislessico. E che odia le donne, perché troppo ha amato sua madre; la ha sentitra morire, si è sentito colpevole, abbandonato e tradito, e oggi è un uomo. Un assassino.
Il modus operandi è sempre lo stesso: tracce di un rapporto sessuale, strangolamento, alcuni rituali minimi ma che recano la firma del serial killer di prostitute incinta.
Penserete che vi sto svelando troppo.
No. Non sapete chi è l’assassino, dove si nasconde, che rapporti intrattiene con le vittime.
E non conoscete nemmeno la vita delle donne uccise, i loro sogni, i loro progetti, la loro situazione economica, il loro passato, il legame con il padre del bambino che tenevano in grembo.
Ed è questo che dovrete scoprire: lavorare con i detective per cercare gli indizi. E non solo.
I legami. I cordoni ombelicali. Le affinità. Le incogruenze. L’errore che svela la verità. Il dettaglio fuori posto.
Quanto siete disposti a rischiare?
Il commissario Irene Bruno e il suo vice sono disposti a tutto.
Hanno perso molto, forse credono che non gli resti nulla se non la vittoria della giustizia, quella che può sedare i loro fantasmi, i loro traumi, le loro fragilità che nascondono dietro il distintivo, in un grumo di lacrime e sangue.
Perchè leggere Nel nome della madre?
Nel nome della madre è un thriller che risponde alle aspettative del lettore: c’è un serial killer con una storia tragica, ci sono i “buoni” tormentati e che solo l’amore può salvare, c’è una dose di macrabro senza eccesso, c’è rispetto, soprattutto in un tema tanto delicato, c’è il colpo di scena finale inaspettato.
Una lettura scorrevole per amanti del genere, s’intende, da mangiare a rapidi morsi, che qualcosa fa intendere e ci illude di aver fatto “bingo” per primi, con un titolo che non osa in originalità e che avrei cambiato: il romanzo non ne ha bisogno; sia per la trama che per la cover è già accattivante.
Link d’acquisto
https://libromania.net/libri/nel-nome-della-madre
Sinossi
È una fredda domenica di dicembre quando il corpo di una giovane donna viene ritrovato seminudo sulla spiaggia di Vietri sul mare.
Si chiama Elena Schiano, è stata strangolata e il suo cadavere, avvolto in un vecchio plaid, è ricoperto solo da un dolcevita nero.
Il commissario della polizia di Salerno Irene Bruno e la sua squadra iniziano a indagare e non tardano a individuare i collegamenti con altri omicidi irrisolti.
Le vittime erano tutte future madri. Prostitute. Elena Schiano aveva un passato difficile e aspettava un figlio.
In una città illuminata dallo spettacolo delle “Luci d’artista” e in preda alla frenesia degli acquisti di Natale, la caccia al killer negli ambienti degradati della zona diventa un’ossessione per Irene.
Da quando è rimasta vedova, pochi mesi prima, il lavoro è diventato l’unico anestetico per affrontare i fantasmi di una vita: l’ombra del rapporto con la madre, i figli non avuti, i troppi silenzi sulla morte del marito.
Un’indagine serrata per il commissario Irene Bruno, aiutata dal vice Andrea Tittarelli – trapiantato da Perugia in un Sud che non conosce e non capisce – e l’ispettrice Amina Najib.