Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono di Adriana Valerio
Voce all’Arte
Recensione di Paola Treu
Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono è un saggio di Adriana Valerio e pubblicato da Il Mulino nel 2022.
L’autrice, teologa e studiosa del rapporto tra la donna e la Chiesa, con alle spalle un’importante bibliografia sul tema, è stata a lungo docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese all’università Federico II di Napoli. Ora dirige il progetto internazionale e interconfessionale “La Bibbia e le donne”.
Di cosa tratta Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono?
“Profetesse, mistiche, false sante, streghe, riformatrici, libere pensatrici.”
Sono queste le figure femminili a cui si rivolge lo studio della Valerio, “donne audaci, che hanno riflettuto, osato e resistito”, e che copre un lungo periodo storico, dal II secolo dopo Cristo ai giorni nostri. Infatti, in ogni epoca non sono mai mancate le donne che, a rischio di eresia, hanno vissuto la fede da protagoniste e hanno predicato a favore di una comunità inclusiva e senza confini.
Nella chiesa delle origini c’erano le discepole, le apostole e le missionarie.
Nel momento in ci si istituzionalizzava il Cristianesimo secondo le strutture gerarchiche della cultura patriarcale e maschilista, queste donne ne subivano le decisioni e venivano inesorabilmente emarginate, fino a essere giudicate eretiche, poiché trasgredivano i dettami dell’ortodossia. Si doveva porre fine alle loro spinte “rivoluzionarie”, sostenute dagli insegnamenti di Gesù e dalla pratica di San Paolo, che riconosceva loro un ruolo di guida.
Ma, cosa vuole dire eretiche?
Che cos’è l’eresia?
Il termine, dal greco, significa “scelta” e loro, ovviamente, non si consideravano tali, ma compivano, appunto, una libera scelta, convinte di essere nel giusto.
Solo successivamente la parola acquisterà una connotazione negativa, quando sarà il potere religioso a stabilirlo, indicando come eretico chiunque metta in discussione la dottrina ufficiale. Dunque, a decidere chi è eretico e chi no è semplicemente un punto di vista!
Il pregio di quest’opera, che colma un vuoto storiografico, consiste nel restituire l’identità storica-religiosa a queste donne che hanno sfidato i dogmi per esigenza di libertà e di verità. Il filo rosso che le lega, in tutte le epoche, è che pongono delle domande. Scomode, naturalmente. Considerate, perciò pericolose da parte delle istituzioni, sono state condannate alla prigione e all’oblio, quando non messe al rogo.
La Valerio ridà loro voce, per troppo tempo taciuta, e le presenta in tutta la loro valenza profetica e mistica, e nella loro capacità di alterità complementare nell’offrire una nuova interpretazione del messaggio del Vangelo, trascurata dalle autorità ecclesiastiche.
Sono figure determinate a difendere le proprie posizioni intellettuali e spirituali e a cercare un percorso che le possa condurre in spazi e ruoli nuovi, differenti da quelli prefissati per loro.
Perchè leggere Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono?
Lungo è l’elenco delle “ribelli di Dio”, note e meno note. Dalle discepole che seguivano Gesù, il messia “eretico”, alle mistiche del Medioevo, come le beghine dallo spirito troppo libero.
Giovanna d’Arco, un caso a sé di condanna più politica che religiosa; messa prima al rogo e poi canonizzata come santa.
Le sante riformatrici dallo spirito moderno e poi ecco la caccia alle streghe, “protagoniste del Male”, che portano da chiedersi: “Perché il Demonio avrebbe preferito le donne, facendole diventare lo strumento del suo potere?”
Si giunge così alle donne mistiche della Controriforma e dell’Illuminismo e le profetesse di una chiesa alternativa.
A partire dall’800, fanno la loro comparsa le “nuove eretiche”, vale a dire le donne dell’Anticoncilio, tra le quali va ricordata Antonietta Giacomelli, l’”Amazzone del cattolicesimo”, che sosteneva la riforma liturgica e il risveglio delle coscienze. Ancora, di grande interesse nella prima metà del Novecento, è la figura di Elisa Salerno, che accusa la Chiesa di “eresia antifemminista”.
L’ultima parte del libro è dedicata alle dissidenti della Chiesa di oggi, decise a portare avanti la questione dei ministeri delle donne.
“Permane la strategia del silenzio, non dando risonanza alle posizioni della teologia femminista della liberazione, che mettono in discussione l’impostazione patriarcale e androcentrica dell’interpretazione biblica, della teologia e della tradizione e soffocando qualunque istanza di partecipazione ecclesiale che apra all’ordine sacro.”
Adriana Valerio conclude “Eretiche” con una citazione di Erasmo da Rotterdam che, già secoli fa, aveva capito quanto fosse sbagliato e nocivo vietare alle donne di coltivare il sapere, e così sostiene attraverso la voce di Magdalia, paladina dei diritti delle donne negati dalla Chiesa:
“Se voi uomini non starete in guardia, si giungerà al punto che noi saliremo le cattedre di teologia e predicheremo nelle chiese e vi toglieremo infine le vostre stesse dignità sacerdotali. La scena del mondo sta cambiando.”
La questione di fondo è, in definitiva, non le domande che queste donne hanno posto, ma le risposte che hanno trovato.
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Sinossi
Profetesse, mistiche, false sante, streghe, riformatrici, libere pensatrici animano il vasto popolo delle eretiche, di quante si sono ribellate in cerca di verità.
Le donne che hanno provocato scosse inaspettate e scardinato gli equilibri del loro tempo hanno pagato a caro prezzo le proprie scelte.
Tante di loro sono state considerate eretiche e per questo condannate, perseguitate, ridotte al silenzio. L’eresia è stata studiata attraverso i protagonisti maschili, mentre poca attenzione è stata riservata alle provocatorie e alternative esperienze femminili.
Per colmare questo vuoto e restituire al concetto di eresia il valore originario di scelta, Adriana Valerio ripercorre due millenni di storia raccontandoci le vite di donne – dalle montaniste a Margherita Porete, da Giovanna d’Arco a Marta Fiascaris fino alle donne dell’Anticoncilio del 1869 e alle moderniste – tutte decise a lottare, conoscere, predicare ed esercitare ministeri in nome di una nuova chiesa inclusiva e senza confini.
Titolo: Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono
Autore: Adriana Valerio
Editore: Il Mulino, 2022