Vi lascio il mio estratto preferito del mio ultimo romanzo.
Ed eccomi qui, ferma per l’ennesima volta a fissarti. Vorrei urlare al mondo intero il bisogno che ho di te, ma non posso.
Non sono capace d’ammettere che per vivere ho necessità dei tuoi sguardi. I tuoi sorrisi sono il mio ossigeno, le tue labbra l’acqua nel deserto. Guardami! Sono sempre io, non cambio. I miei occhi ti parlano per me. È difficile andare avanti, se so solo come tornare indietro… indietro da te. Mi fiondo tra le tue braccia, è un’emozione indescrivibile. Il tuo profumo m’invade le narici, mi aggrappo a te e chiedo: «Ti prego, abbracciami. Un ultima volta ma fallo!»
Lo so, non è giusto. Ma cosa lo è a questo mondo? Mi posi un delicato bacio sulle labbra.
«Scusami.»
È l’unica parola che sento uscire dalle tue labbra. Gli occhi mi bruciano, sono pieni di lacrime. Un sorriso amaro si dipinge sul tuo viso.
«Addio Giada. Cerca di essere felice!» pronunci mentre mi lasci andare.
Ti guardo mentre va via. Ti odio, mi hai spezzato il cuore!

GIUSEPPINA VITALE

 

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