Luce nell’oscurità di Gloria E. Anzaldùa
Voce ai diritti
Recensione di Veronica Sicari
Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro. Riscrivere l’identità, la spiritualità, la realtà di Gloria E. Alzadùa è un saggio edito da Meltemi nel 20222.
Di cosa parla Luce nell’oscurità?
Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro rappresenta un testo fondamentale per chi si interroga sulla società da una prospettiva femminista.
Quando parliamo di femminismo, alla mente sovvengono inevitabilmente le immagini di folle di donne bianche, che sventolano manifesti per chiedere la parità tra i generi, e il riconoscimento di pari diritti tra donne e uomini.
Tuttavia il femminismo non è – solo – la battaglia per vedersi riconosciuti pari diritti e, per certi versi, privilegi.
Spesso, molto più di quanto possa sembrare, è la lotta per vedersi riconosciuti quali esseri umani, per essere visti.
Nell’accecante bianchezza della fase storica del movimento, oggi hanno finalmente trovato spazio altre forme di proteste, altre rivendicazioni, altre identità.
Ed è in un questo nuovo modo di intendere il femminismo e la sua battaglia, che emergono dall’ombra e trovano il loro posto nel dibattito femministe e studiose come Gloria E. Anzaldùa.
Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro è un ottimo testo per iniziare a conoscere, tramite i suoi scritti, questa straordinaria filosofa.
Se personalità come bell hooks, Angela Davis e Audre Lorde vengono immediatamente associate al femminismo nero, che sulla lotta all’invisibilizzazione e alla intersezionalità della sopraffazione patriarcale hanno tarato tutta la loro azione, altre personalità, appartenenti a minoranze ancor più marginalizzate si sa poco, se non nulla.
Gloria E. Anzaldùa è stata una scrittrice, attivista, femminista e “filosofa del confine” chicana.
È sul concetto di confine che l’autrice di Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro, ha tarato la sua azione rivoluzionaria.
Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro. Riscrivere l’identità, la spiritualità, la realtà, è una raccolta di scritti di Gloria E. Anzaldùa che permette di conoscere meglio questa straordinaria studiosa e filosofa.
La sua storia personale – di donna queer non rappresentata – le ha permesso di interrogarsi sulla sua condizione.
E in quello straordinario esercizio pratico tipicamente femminista, che attraverso la condivisione della propria posizione e del proprio sentire per creare comunità e rappresentazione, si avvicina ai movimenti chicani, ed elabora la teoria della frontiera, del confine.
Come già bell hooks, a partire dalle proprie radici e dalla propria esperienza di donna appartenente ad una minoranza, in un Paese nel quale la norma è l’eterosessualità e la bianchezza, Gloria E. Anzaldùa fa del confine il luogo elettivo per osservare la realtà, e dare voce a istanze antiche da sempre silenziate.
E lo fa mescolando la lingua ufficiale – l’americano – con quella delle sue origini, che nella traduzione offerta da Meltemi in questa edizione, rende perfettamente già a livello linguistico, il senso della sua poetica.
Contamina i suoi scritti e le sue critiche sociali, con la tradizione spirituale delle proprie origini, fornendo un’interessante lettura del mondo che ci circonda.
In Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro, Gloria E. Anzaldùa affronta tematiche diverse: dal saggio di apertura, nel quale spiega da dove nasce l’esigenza di scrivere, di come scrittura e corporeità siano tra loro indissolubilmente legati, all’appassionante scritto sulla curandera e l’universo spirituale messicano, passando per un’accorata analisi politica scritta all’indomani dell’attentato alle Torri gemelle a New York.
Perché leggere Luce nell’oscurità?
In un tempo liminale come quello nel quale viviamo, è interessante leggere e conoscere chi dal confine – geografico e sociale – ha alzato la propria voce, facendosi da tramite tra il mondo che conosciamo – bianco, occidentale, capitalistico – e un altro universo.
Recuperare gli scritti e il pensiero critico di attiviste e filosofe come Gloria E. Anzaldùa permette anche a noi, che viviamo immersi in quella parte privilegiata del mondo capitalistico, di fornire risposte agli interrogativi contro i quali ci troviamo a confrontarci.
Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro – Meltemi Editore
Sinossi
Luce nell’oscurità rappresenta il culmine del pensiero filosofico maturato da Gloria E. Anzaldúa.
L’autrice valorizza forme e modalità subalterne di essere, sapere e creare, che sono state marginalizzate dal pensiero occidentale, e teorizza il suo processo di scrittura come una pratica artistica, spirituale e politica pienamente incarnata.
In questo volume Anzaldúa intreccia gli elementi che danno corpo alla sua particolare forma di attivismo spirituale.
Mutuando dalla tradizione tolteca e del Messico contemporaneo ci conduce sulla via di guarigione dello sciamanesimo nepantlero, una terra di mezzo dove politiche sociali e biografie individuali si incontrano alla frontera per negoziare nuove forme di concepire il mondo, fuori da ogni dualismo e dominio patriarcale.
Titolo: Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro
Autore: Gloria E. Alzadùa
Editore: Meltemi, 2022