Novità editoriali più belle di marzo
Voce alla Storia
a cura di Sabrina Corti
Novità editoriali più belle di marzo: anche queste mese delle proposte irresistibili.
La caduta di Robespierre
di S. T. Coleridge
Neri Pozza
in libreria dal 3 marzo 2023
Tutta la Rivoluzione francese, a Parigi, in un fatale giorno: il 27 luglio 1794, che il nuovo calendario segna come 9 termidoro dell’anno II.
Un colpo di mano parlamentare mette fine al regime di terrore instaurato da Maximilien Robespierre e archivia la fase piú radicale della Rivoluzione francese.
Quell’episodio è stato ricostruito, scandagliato e commentato infinite volte, ed è sempre stato riproposto, per oltre duecento anni, come il momento in cui il processo rivoluzionario subí una radicale involuzione. In questo libro, restringendo l’ambito di osservazione solo a quello specifico giorno, Colin Jones, tra i massimi studiosi mondiali della Rivoluzione francese, giunge a una conclusione diversa: nega che i nemici di Robespierre si proponessero di fermare la rivoluzione e pone l’accento, soprattutto, sul ruolo decisivo svolto dal popolo parigino.
Jones offre una lettura discorde rispetto a quella cui siamo stati abituati e risulta convincente grazie alla scelta di illustrare in presa diretta la giornata del termidoro senza farsi condizionare dai giudizi che ne sarebbero in seguito scaturiti e che ne avrebbero inevitabilmente alterato il significato. Il suo metodo di lavoro è semplice e al tempo stesso raffinato: l’evento viene presentato lungo coordinate temporali (ventiquattro ore appena) e topografiche (la città di Parigi nelle sue varie zone) grazie al sapiente uso di una ricchissima documentazione d’archivio prodotta proprio quello stesso giorno sotto la spinta degli avvenimenti.
Passando al microscopio quanto accadde in città, sostando su una miriade di piccole vicende, avvalendosi delle testimonianze di decine di sconosciuti protagonisti, Jones riesce a orchestrare un racconto di grande originalità, componendo un inatteso quadro d’insieme della Parigi rivoluzionaria.
L’analisi in tempo reale degli sviluppi politici porta cosí ad accantonare ogni facile conclusione per restituire i tanti protagonisti di quella giornata alle loro fragilità di fronte all’imprevedibilità dello sviluppo degli avvenimenti. Ne emerge un affresco della vita politica rivoluzionaria di grande originalità, perché ciascuno è ritratto nel momento, terribile, delle singole scelte senza essere irrimediabilmente consegnato al ruolo che la conoscenza dell’accaduto avrebbe poi finito per assegnare loro.
Un grande racconto corale, molto originale, con l’efficacia di una narrazione piacevole e appassionata. Potremo definirlo: un libro «rivoluzionario».
Potete prenotare qui La caduta di Robespierre
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La ragazza di Marsiglia
di Maria Attanasio
Sellerio
in libreria dal 7 marzo 2023
Unica donna a partecipare all’impresa dei Mille, protagonista del Risorgimento, per vent’anni moglie di Francesco Crispi, Rosalia Montmasson è stata cancellata dalla storia, rimossa dai libri e dalle memorie dell’epoca.
Maria Attanasio ne ha seguito le tracce, ripercorso i luoghi, scavato tra cronache e documenti, si è appassionata alla vita di questa donna dal temperamento straordinario, ribelle a ogni condizionamento e sudditanza. E ce la racconta in un romanzo sulla libertà di pensiero che è quasi una storia al femminile sul Risorgimento. Chi sfogliasse l’album dei Mille, galleria fotografica degli eroi dell’impresa garibaldina, al n. 338 troverebbe la foto di Rosalia Montmasson Crispi, l’unica donna che si imbarcò alla volta della Sicilia.
Di lei poi non si seppe più nulla, svanita nelle carte pubbliche e private, rimossa dalla memoria nazionale e oggi restituita alla sua grandezza grazie a una scrittrice da sempre attratta da figure ribelli e anticonformiste.
Eppure Rosalia non era una donna qualunque, per vent’anni fu la moglie di Francesco Crispi, di cui aveva condiviso ideali e azioni. Si erano conosciuti a Marsiglia e poi Torino nel 1849, negli anni della cospirazione risorgimentale, Rosalia l’aveva seguito nell’esilio a Malta dove si erano sposati e dove si mantenevano con il lavoro di lei, lavandaia e ricamatrice.
E poi a Londra, a Parigi, al servizio della causa mazziniana senza paura e senza riserve si era fatta cospiratrice e patriota, sempre al fianco del suo Fransuà, così chiamava Crispi. Alla vigilia della spedizione di Garibaldi in Sicilia lei si presentò. Il Generale era stato chiaro, né mogli, né madri, né volontarie, sulle navi non voleva donne, ma di fronte alla determinazione della ragazza cedette e non se ne pentì: fu protagonista di quella sollevazione di popolo che fu la spedizione dei Mille, ricevette la medaglia dalle mani dell’eroe dei due mondi, il riconoscimento del ruolo svolto, la pensione.
Poi, dopo l’Unità, le divergenze e i contrasti tra Rosalia e Fransuà si accentuarono, politicamente e personalmente: Crispi, ormai uomo di governo, tradì gli ideali mazziniani che li avevano uniti, sopraggiunsero per lui altre passioni. Sposò un’altra donna e accusato di bigamia negò la validità del precedente matrimonio con Rosalia, facendo sparire le carte. Una autentica impostura; eppure Rosalia era stata per vent’anni Madame Crispi, accolta a casa del Maestro Mazzini, come a corte dalla regina Margherita che per lei nutriva una istintiva simpatia. Annullato il matrimonio sparì anche Rosalia, dalla vita di Crispi, dai libri e dalla memoria, una totale rimozione della storia risorgimentale che si è protratta fino ad oggi.
Potete prenotare qui La ragazza di Marsiglia
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La via delle sorelle
di Gaia Manzini
Bompiani
in libreria dal 1 marzo 2023
Nella vita i legami che scegliamo ci definiscono più di quelli in cui ci troviamo nascendo.
Per ogni donna il rapporto con le amiche è una relazione fondativa, capace di determinare la direzione di un’esistenza intera: di indicare una via. Ci sono le amiche sorelle, unite da un legame simbiotico; le complici di sfide e trasgressioni; le compagne in cui specchiarsi per riconoscersi; ma anche quelle che tradiscono perché sanno colpire nel punto di massima debolezza: le amiche geniali, le amiche fatali.
È in questa misteriosa incubatrice di fioriture, in questo regno magico e a volte inquietante fatto di presenze cangianti che Gaia Manzini sceglie di addentrarsi. Le vicende di amiche passate alla storia – scrittrici, artiste, donne coraggiose – si intrecciano con quelle delle amiche di una vita, in un controcanto che lascia emergere dell’amicizia le sfumature più delicate e difficili da pronunciare. Se sono donne destinate a lasciare traccia di sé o solo incontri fugaci non conta: ogni legame, in queste pagine, racchiude lo stesso potere trasformativo. Un caleidoscopio di racconti nel quale rileggere la nostra vita, ripensare i rapporti che ci hanno fatto crescere, riconoscere aspetti inconfessabili di noi che solo certe amicizie hanno la forza giusta per poter sfiorare.
La via delle sorelle è, al contempo, un’indagine letteraria su un sentimento troppo spesso dato per scontato e un vibrante memoir dedicato a tutte le amiche che hanno saputo cercarsi e riconoscersi. Perché l’amicizia è sempre e comunque un viaggio al centro del proprio cuore.
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La malnata
di Beatrice Salvioni
Einaudi Stile Libero
in libreria dal 21 marzo 2023
Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore.
Sono sconvolte e semisvestite.
È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lí. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango.
Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.
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Bang Bang Mussolini
di Anna Vaught
8tto Edizioni
in libreria dal 8 marzo 2023
E bello il paesaggio là fuori.
Sotto gli alberi del parco del St Andrew’s Hospital una donna guarda nel vuoto e alza le braccia al cielo, richiamando a sé gli uccellini per dar loro semi e briciole.
E lady Violet Gibson, ormai alla fine dei suoi giorni, molti dei quali trascorsi qui, rinchiusa in questo manicomio di lusso per aver attentato alla vita di Benito Mussolini nel lontano 1926.
Questa è la sua storia, ed è anche la storia di altre donne che, come lei, sono state vittime dell’etichetta di pazzia e isteria. Donne sotto le grinfie di uomini curiosi di capire, ma con pochi strumenti per farlo. Donne vittime di un patriarcato ottuso e regole sociali volte a sostenerlo. Sarà un viaggio speciale, un volo vero e proprio.
Lo spazio e il tempo non costituiranno limiti e non saranno d’ostacolo. Io sarò con lei, sarò con loro, per raccontare ciò che è stato dimenticato. Sono Lucia Joyce, e questa è anche la mia storia.
Lucia Joyce rappresenta il non detto, il tabù della famiglia Joyce. Di fatto, dal 1932 al suo decesso trascorse la vita negli ospedali psichiatrici. Ogni suo scritto, ogni documentazione clinica venne distrutta dal nipote nel 1988, condannandola all’oblio.
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Si vede che non era destino
di Daniele Petruccioli
Terra Rossa edizioni
in libreria dal 16 marzo 2023
La protagonista di questa storia prima è una bambina e poi una donna.
Prima non riesce a comprendere l’enigma della sua gravidanza, poi la stranezza di suo figlio.
Una bambina che per amore dei genitori rinuncia alle proprie visioni e una donna che per amore del suo uomo le ritrova.
Questa bambina, questa donna, si chiama Maria.Seguendo una prospettiva delicatamente laica e dando voce femminile alla sua scrittura, Daniele Petruccioli riesce ad accostarsi al mistero senza cadere nelle facili suggestioni dell’irrazionale per ripercorrere, in modo inedito, una delle vicende cardinali della cultura occidentale: dall’annunciazione alla crocifissione.
Potete prenotare qui Si vede che non era destino
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Ecco le novità editoriali più belle di marzo.
Non c’è mese in cui non riesca ad uscire da una libreria senza un romanzo nuovo nella borsa.
E marzo non fa eccezione.
C’è qualcosa che vi attrae tra queste proposte? e perchè?