Da tempo mi riproponevo di tornare a leggere versi, dopo tanta narrativa. E, coincidenza, sono appena stata inserita come giurata in un importante Premio Letterario per la sezione Poesia: mi hanno dato tre libri di tre poeti da leggere.
Tuttavia era importante, per me, riavvicinarmi alla poesia attraverso qualcuno da me:scelto: ed ho scelto Rosaria Andrisani, col suo Un firmamento di stelle.
Un e-book solo all’apparenza piccolo – 9 poesie nella prima parte, 9 nella seconda, e tutte brevi e di facile comprensione: cosicché la tentazione è quella di leggerle d’un fiato e perfino il Keandle fa sorridere, stimando il tempo di lettura in 8 minuti…
Non è così. O meglio, dapprincipio è così : le poesie di Rosaria davvero si leggono tutte d’un fiato. Perché sono una boccata d’ossigeno, una ventata di aria fresca come solo a primavera, un respiro pacato che a tratti si fa sospiro. Si arriva a leggerle sentendosi come a casa, giacché i sentimenti dei suoi versi sono i nostri, sono dentro di noi da sempre e lei riesce a dar loro voce con delicatezza. Perché Rosaria è la poetessa del garbo.
Ma non appena le hai lette tutte, quelle 18 poesie, ecco nascere dentro la voglia di rileggerle, e dunque si ricomincia da capo, soffermandosi e leggendole più e più volte fino a scegliere le proprie: quelle che entreranno nell’ anima, e ci resteranno.
Ho amato in special modo la seconda parte.
Da donna adulta ho trovato questa sezione più consona al mio sentire, come “Viaggio nella mente”, con quei due versi ‘la mia forza è la mia volontà/ di correre e non guardare indietro’…
Ma la mia preferita è diventata “Le ali della felicità”, sei brevi versi che ho imparato a memoria e su cui mi soffermo più e più volte, assaporandoli con dolcezza e malinconia.
Sì: in mezzo a tante parole urlate, versi shock e concetti incomprensibili il libro di Rosaria Andrisani mi rappacifica con la poesia.
ROSARIA ANDRISANI