Shosanna Dreyfus, Bastardi senza Gloria
di Altea Alaryssa Gardini
Inglourious Basterds è il titolo originale di un famoso film di Quentin Tarantino. Di quale film sto parlando?
Credo che ci si possa arrivare per deduzione ma vi svelerò lo stesso l’arcano.
Il titolo con cui è arrivato in Italia nel 2009 è: Bastardi senza Gloria.
Come ogni produzione di questo regista, il titolo si presta a numerose e varie interpretazioni ma questo film è un tributo.
Un omaggio ad Enzo Castellari e al suo “Quel maledetto treno blindato” del 1977, un tributo alla storia e, come spesso accade per Tarantino, questo è quello che sarebbe potuto accadere se tutto fosse andato in altro modo, uno dei possibili almeno.
Sappiamo che la storia ha deciso diversamente, sappiamo che l’Uomo è quello che è.
Perché sono qui, io?
Perché tra la parodia, la violenza e la magistralità con cui il film è stato diretto e interpretato, c’è un personaggio che spicca.
Shosanna Dreyfus.
Shosanna è ebrea.
Shosanna è una donna.
Shosanna è una combattente.
Shosanna è una sopravvissuta. Non alla guerra ma alla paura.
Chi ha visto il film conosce il finale e non sarò io a rivelarlo a chi invece deve ancora farlo.
La nostra protagonista è nascosta sotto le travi di una cascina francese insieme alla sua famiglia. Non capisce di cosa si stia discutendo al piano di sopra ma sa che, seduto sopra la sua testa, c’è un uomo che viene chiamato il Cacciatore di Ebrei.
Ad un certo punto, ormai pensando di aver scampato il pericolo ed essere salvi, inizia l’inferno.
La sua famiglia viene trucidata dai fucili tedeschi mentre lei, per un curioso caso del destino, è illesa, anche se ricoperta dal sangue della sua famiglia, e riesce a scappare.
“Au Revoir, Shosanna” le urla il cacciatore mentre la lascia scappare.
il Lupo non ha bisogno di prendere subito cappuccetto rosso, non questo lupo.
Il cacciatore di Ebrei lancia una sfida al destino e prospetta un arrivederci con la ragazza.
Shosanna riesce, non si sa bene come e tuttavia non è una informazione che ci deve essere data, a rifarsi una vita. Si costruisce una nuova identità, una nuova famiglia e un nuovo amore.
Pensava alla vendetta? Forse no, era già molto aver messo a tacere la paura.
Un giorno, arriva per lei l’inaspettata opportunità di uccidere tutti i tedeschi che riesce a rinchiudere nel suo cinema.
Voi cosa avreste fatto?
Ironico il destino, lei brucerà tutti.
Shosanna è una vittima? Shosanna è artefice consapevole del suo destino e delle sue azioni.
Shosanna è una bastarda senza gloria.
Coraggiosa e terrorizzata, c’è chi direbbe che sia stata colta da follia ma chi è disposto ad affermare che, in guerra, non si diventa tutti dei folli?
Della gloria non gli interessa, non sa cosa sia. Vuole bruciare tutto dalle fondamenta e sapete una cosa? Lo avrei fatto anche io. Meglio tentare di agire che non fare nulla.
Per chi volesse vedere il film…
Lo trovate agevolmente anche sulle piattaforme di Netflix e Amazon Prime.