“Rainbow” di Cecilia Capparella
Recensione di Carolina Colombi

Storia d’amore e conflitti giovanili
Raccontate in prima persona, dal punto di vista della protagonista, le vicende narrate in Rainbow muovono da un incontro casuale quanto inaspettato.
Sarà però un incontro che segna la vita della diciasettenne Rain, diminutivo del più colorato Rainbow.
Rain è in perenne conflitto col padre, il quale non perde occasione per esercitare su di lei le proprie frustrazioni.
E’ inaudita la violenza dell’uomo, che è violenza fisica, ma anche psicologica.
In quanto, attraverso un evidente disprezzo, la fa sentire inadeguata, con l’intento di distruggere l’autostima della ragazza.
La giovane non ha colpa alcuna, se non quella, secondo Henry, di aver causato la morte della moglie al momento del parto.
“Vivere con lui non è facile e, a quanto pare, non lo è neppure vivere con me. Mia madre è morta e io sono viva. Questa è la mia colpa più grande. Durante il parto io sono sopravvissuta e lei no…”
Sarà durante un ricovero ospedaliero, dove si reca per farsi curare le ferite causatele dal padre, che Rain troverà un amico, del cui fratello si innamorerà.
Fra vicende altalenanti, Rainbow, e da qui il titolo del romanzo, stabilirà con Christopher un rapporto stretto, fatto di sentimento, ma anche di sesso.
Per non subire ulteriori maltrattamenti, si vedrà costretta a fuggire da BLUE GROOVE, cittadina dove in parte le vicende sono ambientate.
Altrove, Rain cercherà di costruirsi un’altra vita, cercando una nuova dimensione di sé.
Anche se sarà doloroso allontanarsi dal suo ragazzo.
Uscirà comunque, anche se a fatica, dal tunnel in cui le circostanze l’hanno relegata, facendo pace con il suo passato. Infine, con alcuni colpi di scena, il romanzo giunge all’epilogo.
“Non rispondo e butto giù un lungo sorso di birra. La bottiglia che stringo trema appena ma spero che lui non l’abbia notato.”
In Rainbow, accanto a una scrittura scorrevole e molto dettagliata, si rintraccia un buon tratteggio dei personaggi, che accompagnano la trama fino al suo concludersi.
Il filo conduttore del romanzo d’esordio di Cecilia Capparella, lo si piò trovare nelle problematiche giovanili messe in luce dall’autrice: i rapporti che i ragazzi stabiliscono fra loro.
Soprattutto quelli di ordine sentimentale, l’amore in primis.
Ed è l’amore il protagonista, in tutte le sue forme e sfaccettature, compresa la gelosia dell’altro, che da sempre accompagna ogni tipo di sentimento.
Nella narrazione di Rainbow, inoltre, evince la ricerca di un sé, forte, demolito dai continui soprusi e dal senso d’inadeguatezza che ne viene alla protagonista, da parte di Henry.
Senza ombra di dubbio padre padrone.
“Ci baciamo a lungo, infilo una mano tra i suoi capelli e appoggio l’altra sulla sua nuca. Non voglio staccarmi da lui, non voglio che smetta di baciarmi. I miei sensi sono esplosi in mille scintille.”
Nonostante la protagonista venga presentata come una ragazza disinibita e dai facili rapporti con l’altro sesso, dimostra di essere una persona fragile.
E’ fragile perchè cerca negli altri il calore che non ha in seno alla propria famiglia.
Da qui nasce la malinconica dicotomia fra insicurezza e libertà sessuale.
Ma, grazie all’affetto del suo ragazzo e dei suoi parenti diventerà forte.
E la sua forza di volontà sarà sprone per superare le difficoltà della vita.
In Rainbow, un escamotage di indiscutibile utilità, ai fini narrativi, è l’inserimento di alcune pagine di diario.
Inglobate al fine di evidenziare il trascorrere del tempo nel periodo in cui la protagonista è lontana da BLUE GROOVE.
Per non appesantire la narrazione e dilungarsi oltre.
Sinossi
Orfana di madre, Rain vive con il padre nella cittadina di Blue Groove. E con lui imbastisce un rapporto difficile e complesso. La giovane sogna di andarsene, soprattutto per sfuggire alla sua violenza, e per costruirsi una nuova vita col ragazzo di cui è innamorata. Proverà a fuggire da Blue Groove, ma il destino la metterà di fronte a scelte non propriamente facili. Alla fine però, l’amore vince su tutto, e dopo vicende alterne, Rain troverà la chiave per aprire il suo scrigno colmo di tesori nascosti e inaspettati.