“Pensieri col fiato corto” di Mia Graziano
recensione di Giulia La Face

Pensieri col fiato corto
Raramente scelgo di leggere libri che non siano romanzi o saggi. Mi piace la poesia ma la affronto solo in particolari momenti della mia vita. Un libro di aforismi è decisamente un battesimo per il mio “Io lettore”.
Mi è capitato. Forse mi ha scelto. Perché in fondo i libri li scegliamo tanto quanto loro scelgono noi. Per le vie più strane e inaspettate. Si è annunciato ed è arrivato tra le mie mani in poche ore.
La curiosità mi ha spinto ad aprirlo subito. Sono precipitata nel mondo interiore di questa donna sottile e forte, nel mondo di Mia, magico e nuovo, come Alice nel Paese delle meraviglie.
Mia Graziano si presenta con una prefazione che già da sola vale la lettura di questo piccolo libro che ci schiude, pagina dopo pagina, un vasto mondo interiore.
Poetico. Sofferente. Magico. Intuitivo.
“Scrivo perchè non è opera mia: non so mai quel che accade e perchè le mie parole non mi lasciano scelta, perchè vengon fuori a mia insaputa”
L’urgenza di Mia mi ha travolto dalle prime righe, in questa sorta di presentazione che quasi è una scusa per le parole che verranno e l’inevitabilità del loro esistere.
Frasi e pensieri si avvicendano. All’inizio pare un gioco d’artista, intellettuale, che lascia segni lievi sulla carta. Ad un tratto ci si accorge che si è stati avviluppati in un percorso che va sempre più giù, nel profondo. Per poi risalire con guizzi improvvisi verso il respiro di una intuizione più vasta.
Karl Kraus diceva che l’aforisma non coincide con la verità: o è una mezza verità o una verità e mezza.
Mia ha la capacità di illuminare con un guizzo intuitivo e d’intelligenza le situazioni umane, esistenziali. Dietro una ironia o una lama affilata, offre scorci di qualche verità da scoprire. O già nota ma sepolta dentro sé. O dentro noi .
“Non dubitare mai di ciò che senti vero dentro di te, anche contro ogni evidenza. La vita richiede continui atti di fede”
L’aforisma ha anche un potere taumaturgico. Talvolta ci guarisce, è strategico, fa leva su di noi per sollecitare un nostro cambiamento. Ci sorprende per le forme linguistiche che agiscono come bisturi.
Lungo la lettura ci si accorge che si è fatto un percorso, che ciò che a tratti appare frammentato ( come una raccolta di aforismi e pensieri potrebbe far credere) è invece un puzzle che si è ricomposto. E l’immagine può mutare di continuo.
Mia parla di sé a strappi e lame e fendenti. La sua è una sorta di autoilluminazione, ci fa assistere a momenti di insight, di comprensione autentica di sé.
“Sono cerebrale, sono in dubbio, in perenne apnea. Sono le mie parole, sono una traccia scritta, sono musicale. Sono un buio stellato. Sono un’anima questuante”
Una donna che si offre allo specchio e cercandosi ci fa intravedere universi. Parla a se stessa.
Eppure puoi sentire che si rivolge a te, che l’hai seguita e facendolo frammenti di vero ti si sono forse rivelati.
Sinossi.
Perché una raccolta di aforismi? Forse perchè la brevità è l’anima della saggezza, come il buon vecchio Shakespeare fa dire ad Amleto. Forse perchè” less is more”, come insegna Mies van der Rohe…
Titolo: Pensieri col fiato corto
Autrice: Mia Graziano
Edizione : self publishing/Amazon
Anno: 2016
Pagine: 92
https://www.amazon.it/Pensieri-col-fiato-corto-Graziano/dp/1533214867