“Mariama e la balena.
Storie e fiabe di richiedenti asilo politico”
di Ramona Parenzan
Recensione di Emma Fenu
La vita, racconta una fiaba somala, è come l’acqua all’interno di una pentola: a volte è fresca, a volte è gelida, a volte tiepida, a volte è, perfino, bollente.
E, nell’ultimo caso, ci mette alla prova: alcuni di noi diventano più molli e si arrendono, come le carote; altri sembrano non mutare, ma all’interno si induriscono, come le uova; altri, infine, rendono prezioso il dolore, creando qualcosa di buono da esso, come i chicchi di caffè.
Il libro di Ramona Parenzan, insegnante di italiano agli stranieri, intitolato Mariama e la balena. Storie e fiabe di richiedenti asilo politico, racconta le peripezie di quanti, come chicchi di caffè, spandono intenso aroma e delizioso sapore attorno a sé, traendo dalle difficoltà lezioni di resilienza, per poi condividenderle.
Attraverso una metanarrazione a scatole cinesi, dove la storia principale ne ingloba molte altre, i piccoli lettori vengono condotti a scoprire realtà culturali differenti e principi umani, come l’accoglienza, la forza della coesione e la giustizia, che non hanno colore e che non si fermano davanti a nessun confine.
La protagonista è Nina, bambina di Lampedusa, isola crocevia di mondi, voci e popoli, che si unisce al gruppo undici migranti, due donne e nove uomini, i quali, incontratasi due anni prima su un barcone, si riuniscono sulla spiaggia per festeggiare con un picnic.
Invitando la piccola a prendere posto, le offrono il proprio cibo, consistente in piatti tradizionali delle diverse nazioni d’origine, le raccontano la propria storia personale e terminano l’intervento con una fiaba appresa durante l’infanzia nella terra natia.
Profumo di Mali, Gambia, Costa D’Avorio, Senegal, Nigeria, Ghana, Somalia, Pakistan, Afghanistan, Guinea e Sudan.
Parole che scavano nella memoria e seminano nel futuro, un futuro di tutti, per tutti.
Parole destinate a diventare storie per confluire, come fiumi, nel mare della Storia.
Siamo nascosti nel ventre di una balena: basterà fare di mille voci un coro per conquistare le acque della libertà e della pace.
Il libro è seguito dalle ricette dei piatti menzionati e da un’appendice rivolta agli insegnanti di italiano lingua seconda, utile come format per l’apprendimento.
Di grande impatto le ben 50 illustrazioni che impreziosiscono le pagine, opera dei seguenti artisti, provenienti da più paesi: Estella Guerrera, Paola Pezzotta, Barbara Gaioni, Giuliana Marigliano, Giulia Bacchi, Ottavia Bruno, Marjia Markovic, Emanuela Troncana, Raffaella di Vaio, Francis Siewe, Mokodu Fall, Luisa Valenti, Luisa Lombardi, Caterina Verde e Fiammetta Segala.
Sinossi
“Mariama e la balena” è un denso viaggio di conoscenza del percorso diasporico che molti richiedenti asilo devono affrontare prima di arrivare in Italia.
Attraverso i loro racconti comprendiamo anche i loro sogni per il futuro, l’amore che hanno per il nostro paese, la bellezza delle loro fiabe tradizionali, un bagaglio invisibile che arricchisce la nostra cultura.
Fiabe e racconti sono materiale autentico, narrato in classe da alcuni studenti della curatrice Ramona Parenzan, persone richiedenti asilo politico e provenienti dal Mali, Gambia, Costa D’Avorio, Senegal, Nigeria, Ghana, Somalia, Pakistan, Afghanistan, Guinea, Sudan.
Arricchito da 50 illustrazioni a pagina intera e da ricette culinarie dei luoghi.
Età di lettura: da 6 anni.
Titolo: Mariama e la balena.Storie e fiabe di richiedenti asilo politico
Autore: Ramona Parenzan
Edizione: Milena, 2017
Link d’acquisto:
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