“Le Fiabe” di Giuseppe Bufalo
recensione di Franca Adelaide Amico
Mega biblìon, mega kakòn, sostenevano gli Alessandrini in una Grecia che, ripiegatasi in se stessa, affidava alla raffinata brevità della scrittura il meglio dell’ingegno poetico.
Il saggio di Giuseppe Bufalo sulle fiabe, edito da Italica nel 2017, è un piccolo gioiello di concentrato sapere e di ricerca interiore.
L’autore mostra di trovare nelle fiabe l’archetipo, il gioco sapiente dell’iniziazione, la segreta interiorità di ciascuno di noi.
La fiaba che preferivi da bambino può dire tanto di te adulto.
Le fiabe che da piccoli ci incantavano, pertanto, continuano a parlarci perché, in fondo, il nostro bambino interiore non invecchia mai, ha voglia di scoprirsi e di imparare, di lasciarsi sedurre da un racconto che parla alla mente e al cuore.
Un libro che consiglio a tutti: all’adulto che vuole riscoprire il sé bambino e all’adolescente in cammino verso una maturazione consapevole.
È un piccolo libro, quello di Giuseppe Bufalo, ma grande nella sua profondità.
Link d’acquisto
https://www.ibs.it/fiabe-libro-giuseppe-bufalo/e/9788863241402
Sinossi
Le fiabe non sono, come comunemente si crede, semplici racconti per far addormentare i bambini, ma rappresentano delle preziose chiavi di lettura, finalizzate all’interpretazione di simboli ed archetipi, che appartengono anche al mondo degli adulti.
Questi simboli ed archetipi sono dei veri e propri “segnali” lungo il percorso di consapevolezza e realizzazione interiore dall’Essere verso il Divenire di ogni essere umano e definiscono il simbolismo tipico dei percorsi ermetici e misterici, lungo il sentiero esoterico dell’illuminazione.