I figli del re di Sonya Hartnett

Recensione di Altea Alaryssa Gardini

figli del re

I figli del re è un romanzo vergato dall’abile penna di Sonya Hartnett ed è edito per Rizzoli ad ottobre del 2018.

È il vincitore, insignito durante la Bologna Children’s book Fair 2019, ovvero da pochissimi giorni, del Premio Orbil, indetto dall’Associazione Librerie Indipendenti ragazzi, nella categoria: Narrativa 11/14 anni.

I figli del re è un viaggio tra la Storia e la vita che mai ha cessato di esistere tra le spirali di un tempo tremendo e fautore di eco di terrori mai sopiti.

La Storia giace sotto le coltri di neve, una distesa soffice, bianca ed immutata ma cosa rivela quando il tempo passa e essa si scioglie?

Terra e sangue, una storia truce.

Perché questa non venga dimenticata e mai subisca il disgelo, esiste, in un luogo lontano, un castello chiamato Snow Castle.

Il castello dalle mura di marmo bianco, dal bianco immutato e dalle punte acuminate come il passato.

1940 Londra.

Qualcuno, ricordando gli eventi di quei giorni bui, proprio come chi, attraversando le rovine di una città bombardata e, quasi, perduta, potrebbe dimenticare che tra la desolazione vi si possono trovare dei fiori.

Qualcuno dimentica che, oltre agli aerei, alle bombe, agli adulti, vi erano anche dei bambini.

Proprio loro sono i protagonisti della scoperta del segreto di Snow Castle. È un segreto oscuro, pieno di paura ma i bambini sanno avere un cuore impavido, come quello di un re, come quello di un principe.

Se gli attori di questa storia fossero i figli del re, come affronterebbero il mondo che, malgrado la loro giovane età, sta per inghiottirli?

Cecily, Jeremy e May, tre bambini alle prese con una storia che trabocca di una parola che denota il vero motivo di tutta la paura del mondo: Potere.

Il potere ha generato la storia che rende cremisi le mura marmoree di Snow Castle.
Il potere ha innescato la storia del perché i bambini sono tenuti lontani da Londra.
Il Potere ha giocato le sue carte e tutto quello che esso ha lasciato, sui suoi passi, di irrisolto, sta per mostrare il suo volto.

E come sempre accade, la Storia ha le sue vie per fare in modo che la sua lezione non vada perduta.

Tre ragazzi, i protagonisti de I figli del Re, che impareranno come affrontare se stessi e il mondo che li circonda, anche se oscuro e pieno di terrore.

“Snow Castle era stato costruito nel silenzio per custodire il silenzio, e in silenzio era caduto a pezzi”

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Sinossi

Inghilterra, 1940.

Cecily, dodici anni, e suo fratello Jeremy, quattordici, sono stati mandati in campagna nella lussuosa dimora di famiglia per sfuggire all’ormai imminente e temuto grande bombardamento di Londra.

Insieme a loro c’è May, una piccola sfollata che la famiglia ha accolto per il periodo della guerra. Durante le loro scorribande, le due ragazzine scoprono le rovine di un castello su cui aleggia un’antica leggenda. È una storia crudele e terribile, per nulla adatta alle orecchie di tre ragazzi, ma che proprio per questo loro vogliono conoscere.

Una storia dalle atmosfere shakesperiane che narra di un Duca assetato di potere vissuto diversi secoli prima e di due principi scomparsi.

Nella rievocazione di quel tempo lontano e nei drammatici giorni di guerra che i ragazzi stanno vivendo, passato e presente si fondono per dare vita a una storia avventurosa e piena di mistero, come sprofondate nel mistero sono le rovine di Snow Castle.

Età di lettura: da 10 anni.

Titolo: I figli del re
Autore: Sonya Hartnett
Editore: Rizzoli