Granelli d’amore

Se, dalla mia mano,
lasciassi cadere la sabbia
in un filo sottile
e tu,
posando la tua
sotto la mia,
prendendo i granelli
che hanno assorbito
il mio calore,
facessi lo stesso
e poi ancora un altro,
come in un imbuto,
continuasse la catena
sentendo sempre di più
il calore umano
mentre tramanda tutto ciò,
ecco: questa è
la mia visione del tempo
che scorre qui sulla terra
e non la clessidra posata
su un tavolo
della smarrita percezione.

(Nadezhda Slavova)