L’aquilone di Laetitia Colombani
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
L’aquilone è un romanzo di Laetitia Colombani edito da Nord nel 2022.
Di cosa tratta L’aquilone?
Lena, dopo vent’anni di insegnamento, parte per la zona del Begala, in India, per superare una terribile tragedia.
Preeti è una ventenne a capo delle numerose brigare di ragazze che imparano l’autodifesa tramite arti marziali in un paese in cui “lo stupro è uno sport”.
Lalita è una bambina orfana di madre che lavora per un ristorantino per locali, e dopo il trauma, ha perso la voce.
Si incontreranno.
La bambina salverà Lena dall’annegamento e quest’ultima, per ringraziare, vorrebbe contribuire con un obolo alla causa di Preeti. Rifiutata, acquista per la Lalita un acquilone, un gioco tipico dell’India che ci fa sovvenire altri romanzi ambientati in nazioni distanti eppur vicine in alcune tradizioni.
Paesi di storia, bellezza, fascino, odore intenso di spezie e profumi, colori sgargianti.
Paesi di povertà, emarginazione, corruzione, ingiustizia.
In India è un dramma nascere intoccabile, ma se sei donna lo è di più, perché, per paradosso, non si può stringere la mano a un inferiore, ma lo si può violentare.
E dopo o no la violenza, a dieci o dodici anni, ti aspetta l’inferno dei bordelli o di un matrimonio dove sarai schiava di un solo uomo o del suo clan, fuori e dentro il letto.
Lena ha deciso: c’è un arma che può liberare dalle catene della schiavitù e dell’umiliazione: è la conoscenza. Vuole fondare una piccola scuola, affrontare l’iter burocratico sfinente, scambiare ogni alunno, come forza lavoro, con un sacco di riso, reclutare insegnanti, dipingere di mandala un vecchio garage e appendere un’altalena, fatta con uno pneumatico, a un banano.
Lena non è un’eroina, è una donna. Si dona e riceve sorelle, figlie, amiche.
Insieme si salvano e salvano quanti possono. Non tutti.
Impossibile e doloroso, ma questa non è una fiaba: è una storia di un paese di tradizioni arcaiche, di bambine che non contano nulla, di donne vecchie a nemmeno trent’anni. E di una insegnante occidentale spezzata dal dolore e salvata da una bambina con un aquilone.
Perché non è mai troppo tardi per alzarsi, librarsi in aria e sentire il futuro nella carezza del vento.
Perché leggere L’aquilone?
L’aquilone è un romanzo scorrevole, dalle parole semplici, chiare, nude e vere, adatto a ragazzi over 12 e a adulti. Resilienza, coraggio, amore, determinazione, disperazione, speranza: Laetitia Colombani chiude tutte queste sillabe in una mano e pian piano apre il palmo per farcele cadere fra i capelli, sulle labbra, in grembo, dove la brezza che ci investe decide.
E ci ricorda che un filo ci unisce: se non lo si trova, basta alzare gli occhi al cielo e seguirlo, ovunque esso conduca. Ci sono posti dove la vita è più ardua, ma non ci sono posti dove la vita non ci indichi la nostra casa e ci sveli il compito per renderci migliori, per salvarci, per darci la forza e il sorriso di accogliere ad ogni alba.
Nonostante tutto, ne vale la pena.
Credici. Vola. Vola, ragazza, vola. E canta, urla, grida il tuo “No” finché risuoni in ogni angolo e ci desti dai nostri sonni.
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Sinossi
Quando si incontrano su quella spiaggia, sono come isole lontane.
Léna viene da una ricca città francese ed è arrivata in India per sfuggire al dolore di una perdita che ha sgretolato le sue certezze.
Preeti è una giovane insegnante di autodifesa, scappata dal matrimonio «riparatore» che i suoi genitori volevano combinarle con l’uomo che l’ha violentata.
Holy è un’umile cameriera chiusa nel silenzio, resa muta da una tragedia troppo grande per i suoi pochi anni.
Eppure tutte e tre condividono la stessa voglia di ricominciare. Per Léna ricominciare significa aprire gli occhi sui propri privilegi e lottare per chi ha più bisogno; per Preeti significa ammettere che la forza fisica non basta perché le donne riescano a emanciparsi in una società che le governa e le umilia; per Holy significa imparare a leggere e a scrivere, realizzando il sogno di sua madre Smita, che voleva per lei un destino diverso da quello tracciato per gli intoccabili.
Nessuna di loro può farcela da sola, ma insieme diventano inarrestabili, un arcipelago capace di far fronte agli assalti di tradizioni e pregiudizi, allo scherno e alla collera. E, grazie al loro legame, ciascuna di loro troverà il coraggio di ribellarsi e di guardare al futuro con gioia e speranza.
Titolo: L’aquilone
Autore: Laetitia Colombani
Edizione: Nord, 2022