Perduta memoria di Beatrice Tauro
recensione di Antonella Spanò
Perduta memoria è un romanzo di Beatrice Tauro, edito da Scatole Parlanti nel 2023.
Di cosa tratta Perduta memoria?
Si tratta di una storia familiare dai retroscena misteriosi, che si sviluppa su due piani temporali. Le protagoniste sono due donne: Filomena ed Emily.
Filomena, fin dalle prime pagine, viene presentata al lettore come una donna coraggiosa, che, rimasta vedova nel secondo dopoguerra, decide di abbandonare il piccolo paesino abruzzese in cui ha sempre vissuto, per attraversare l’oceano e trasferirsi negli Stati Uniti.
Si tratta di una scelta definitiva, intrepida, ma ragionevole, con la quale la donna vuole assicurare un futuro migliore ai suoi due figli.
O almeno questo è ciò che la nipote Emily ha sempre creduto.
In realtà, tra le righe delle lettere, composte con linguaggio semplice, ma nello stesso tempo oscuro, su una carta ormai ingiallita dal tempo, Emily sembra scorgere un segreto che getta ombre sul passato e sull’onestà di Filomena.
“Ora però devo raccontarti una cosa che forse ti metterà un po’ di pensiero, ma non posso non dirtelo.
Un paio di settimane fa è venuto in paese il maresciallo dei carabinieri di Casalevecchio, lì c’è la caserma, te lo ricordi?
Ha fatto un sacco di domande in giro sul conto tuo e di tuo marito. Io ero al forno a comprare un poco di pane quando è entrata Rosina la materassaia dicendo che il carabiniere stava chiedendo a tutti notizie di Filomena e di Peppino. C’è stato un gran mormorio nel forno e tutti si sono girati verso di me”.
Emily, in contrapposizione alla nonna, è una donna fragile, insicura, poco incline alle relazioni sociali, che fatica a uscire dall’isolamento che si è autoimposta. Nonostante sia adulta, sembra aver ancora estrema necessità delle cure materne che Lucia non può più darle, poiché persa in un mondo inafferrabile.
Il segreto familiare arriva inaspettato a tormentarla.
Non resta altro da fare che ripercorrere al contrario il viaggio che anni prima aveva intrapreso la nonna, tornare alle origini e scoprire i luoghi e i fatti avvolti dalla nebbia del tempo.
“Ma ormai non poteva più tirarsi indietro e il momento di scoprire la verità si avvicinava inesorabilmente. Aveva contattato al telefono l’anziana Elisa, annunciandole il suo arrivo. La donna non sembrò molto sorpresa della notizia, con molta probabilità era consapevole che il regalo epistolare che le aveva fatto avrebbe suscitato in Emily la curiosità necessaria che l’avrebbe portata fin lì”.
Perché leggere Perduta memoria?
Perduta memoria è una lettura consigliata a chi ama le storie familiari. Si rivela, infatti, fin da subito una lettura gradevole che, attraverso le scoperte di Emily, sfata il mito della famiglia perfetta che ha predominato in Italia, soprattutto al sud, per moltissimo tempo.
Non è sempre così, nemmeno quando si tratta di matrimoni d’amore: la famiglia può rivelarsi una gabbia, da cui è necessario fuggire via per garantirsi la sopravvivenza!
Oltre alla storia familiare è trattato anche il tema dell’emigrazione verso una terra sconosciuta, che appare come un simbolo di svolta, di rinascita e di nuove opportunità, nonostante la conseguente fatica di adattamento, dovuta a svariati elementi: dalla lingua al clima, dalle consuetudini alla mentalità.
Emily appartiene alla seconda generazione di emigrati ed è l’unica perfettamente integrata nella società statunitense, la quale, per quanto ci si muova e operi in un ambito ristretto, non è nemmeno paragonabile alla piccola comunità abruzzese, dove tutti si conoscono e sono partecipi, a vario titolo, nella vita altrui.
Anche se avrei preferito che Emily avesse più carattere, rimane un personaggio a cui mi sono affezionata, forse anche perché, per certe sue caratteristiche, mi ricorda me stessa. È comunque un personaggio non statico, che, nel corso del racconto, evolve e cerca di superare i propri limiti. E ciò, oltre a essere un aspetto non scontato del personaggio, viste le premesse, è anche un messaggio positivo per il lettore.
Analisi finale
Punti di forza:
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Combinazione tra romanzo epistolare e storia familiare;
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Temi interessanti;
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Ricostruzione accurata della vita e della mentalità chiusa di paese;
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Stile scorrevole con cambi di registro per adattarlo a situazioni e personaggi.
Punti di debolezza:
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Poco spazio dedicato al personaggio di Lucia e alla sua vita da adulta;
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Reazione blanda di Emily alla scoperta del segreto di famiglia; magari qualche pianto in meno e un po’ di rabbia in più sarebbero stati più verosimili.
Link d’acquisto
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Sinossi
Uno scambio epistolare vecchio oltre cinquant’anni che cela un segreto.
Questo è ciò che trova Emily nella scatola che le viene recapitata dall’Italia e che sconvolge la sua quotidianità, scandita dalle lezioni agli studenti e le visite alla madre ricoverata in una casa di cura.
La lettura di oscuri avvenimenti del passato scatena il suo bisogno di conoscere gli eventi che portarono la nonna Filomena, la madre Lucia e lo zio Antonio ad abbandonare l’Abruzzo per iniziare una nuova vita a New York.