La casa sul promontorio di Romano De Marco
Voce alla magia
Recensione di Francesca Re
La casa sul promontorio è un romanzo scritto da Romano De Marco ed edito da Salani nel 2022
Di cosa parla La casa sul promontorio?
La forza di una storia noir sta nell’imbrigliare il lettore all’interno di un intreccio di parole e fatti dai quali difficilmente riuscirà a distogliere l’attenzione, anche quando non sta leggendo.
Un racconto perfettamente congeniato che mi ha tenuta incollata ai fatti per tutto il tempo,senza interruzioni, alla ricerca del finale più o meno plausibile, una sorpresa continua, una sorta di scatole cinesi che si aprivano capitolo dopo capitolo, svelando piccoli particolari e fornendo indizi a volte solo illusori, altre volte troppo difficili da accettare.
Una storia dentro una storia, dove il punto focale è proprio il libro, con tutta la cerchia di personaggi che gli girano intorno:
lo scrittore Mattia Lanza all’apice del suo successo , sempre in cima alle classifiche, strapagato ma dilaniato dal dolore per lo sterminio di tutta la sua famiglia, un duro blocco nella scrittura ed una serie di incubi come amici, l’editore che promette ingenti guadagni pur di tenere sulla cresta dell’onda il personaggio di Lanza, la sua agente appassionata Giulia Brandi.
La ricerca delle giuste parole con cui iniziare il nuovo libro spingono Mattia a cercare un luogo silenzioso ed isolato: la casa sul promontorio.
Qui si troverà faccia a faccia con le sue verità ed i suoi demoni, rischiando ogni istante di cadere nel baratro della depressione, schivando gli sguardi accusatori di chi lo ritiene responsabile della tragedia avvenuta alla sua famiglia, ed incontrando altre persone che si legheranno indissolubilmente alla sua storia, intrecciando eventi ed emozioni ad una trama incalzante .
Il mare e la costa, solitamente i luoghi perfetti per vivere momenti di serenità, diventano invece la cornice di omicidi e terrore, specialmente quando arriva il crepuscolo e le ombre si allungano. Non sempre sarà soltanto l’immaginazione a giocare brutti scherzi. A volte quelle ombre cercheranno di avvicinarsi pericolosamente rendendo le nottate insonni ed inquietanti.
Quando ormai la tensione creativa si era allentata,
i cinque sensi, reduci da uno stato di animazione sospesa,
tornarono a reclamare i propri spazi.
Si accorse, in quel momento, che qualcosa non andava.
Tutte le cattive sensazione che gli avevano dato tregua durante la scrittura tornarono a disturbarlo.
Spostò lo sguardo verso il mare che brillava nel placido riverbero lunare, poi si alzò e posò le mani sul parapetto metallico del terrazzo, scrutando il giardino.
Provò qualcosa di simile a una fitta al cuore, che lo paralizzò.
Nel groviglio di arbusti che costeggiava la scarpata c’era un’ombra dalla forma umana.
Perchè leggere La casa sul promontorio?
Chi è autentico e chi invece interpreta un ruolo? Chi sta giocando veramente una partita a scacchi con le ombre e chi invece strige patti con loro?
Un thriller che non da tregua, esasperando la confusione e la sensazione della mancanza di terra sotto ai piedi.
Niente é certo, tutto può essere osservato da diversi punti di vista e portare a conclusioni differenti, mentre intrigo e mistero padroneggiano.
Ogni più piccolo particolare è stato perfettamente ragionato e calcolato, ma ad un certo punto si arriverà a porsi la domanda:
Ma questa storia è stata scritta dall’autore o da Mattia Lanza, che improvvisamente ha preso in mano le redini del racconto?
Sorprendente e spiazzante il doppio finale che ancora una volta sottolinea l’equilibrio precario nel quale viene lasciato il lettore, fra la storia scritta e quella che pian piano cresce in autonomia dentro la narrazione stessa.
Sinossi
Mattia Lanza è lo scrittore più amato d’Italia, il più venduto, il più invidiato, il più tradotto all’estero.
Ha una bella famiglia, un’agente che farebbe qualunque cosa per lui, un appartamento a New Yorke abbastanza soldi per soddisfare ogni possibile desiderio. Insomma, una vita da sogno.
Fino alla sera in cui sua moglie ei loro due figli vengono massacrati.
Due anni dopo quei fatti di sangue, assolto nel processo che lo ha visto unico indagato per il triplice omicidio, Mattia Lanza decide di tornare a scrivere.
Per farlo, sceglie di isolarsi in una villa nascosta dalla vegetazione, sul promontorio di Punta Acqua Bella, in Abruzzo, un paradiso affacciato sul mare. L’incontro casuale con una donna, Eva, sembra riportargli sensazioni che da troppo tempo non viveva, compresa l’ispirazione letteraria.
Ma il passato continua a tormentarlo: gli incubi, le visioni angoscianti, i presagi di sventura non gli danno pace.
Di chi sono gli occhi che lo spiano di notte?
Chi è l’inquietante anziana che lo segue ovunque vada e lo fissa in silenzio?
E cosa sono gli strani oggetti che ha trovato nella casa, che sembrano rimandare a un vicino cimitero di guerra? Svelando la verità con continui colpi di scena, questo thriller di Romano De Marco indaga la complessità delle relazioni e ci mostra fin dove è disposto a spingersi l’essere umano per assecondare i propri desideri.
Titolo : La casa sul promontorio
Autore: Romano DE Marco
Editore: Salani, 2022