La Signora non è in casa di Pablo Paolo Peretti

Voce alle Donne

Recensione di Emma Fenu

 

la signora casa

 

La Signora non è in casa è una silloge poetica bilingue (italiano/ inglese), con testo a fronte, di Pablo Paolo Peretti edita da Controluna nel 2022.

 

Di cosa tratta La Signora non è in casa?

Chi è questa Signora?

La morte, ovviamente. Il poeta è esplicito.

“La Signora non è in casa

 

So che un giorno ritornerà

 

Intanto ballo alla vita e con la vita

La sua eterna rivale

Che da amante mi lascerà

Tra le braccia della padrona del nero

Quando busserà alla porta

Felice di trovarmi stupito e impreparato. “

Il poeta vive nella promessa di felicità, nel ricordo e nell’attesa, nell’afa di luglio o sotto un temporale, saltando ostacoli o inciampando e cadendo, per poi rialzarsi e continuare il suo viaggio di ricerca di mille volti e mille storie, per poi raccontarle per primo a se stesso, al bambino impertinente e all’adulto malinconico, fra distese di neve e tappeti rossi macchiati di pailletes.

E se la Signora fosse qualcun altro?

1. La madre, il suo profumo, il suo abbraccio. Il suo utero accogliente. Il suo ultimo sorriso.

Il ricordo di lei che è stata e che ha firmato, con la dipartita, la fine dell’innocenza di poeta bambino, fanciullo di profumi, cucine in cui bolle in pentola la felicità e si impasta il perdono.

Non è più in casa. Lei che era il ritorno a casa. Lei che nell’assenza rivive nei ricordi. Lei che abiterà ogni spazio vuoto.

 

2. La vita, l’amore, la felicità perfetta, la completezza.

Pablo lo sa bene che in vita si muore tante volte. La morte è come la carta dei Tarocchi, è l’inizio della fine, l’evoluzione, il cambiamento, la trasformazione di una relazione, di un lavoro, di un paesaggio, della propria casa, di se stessi.

Guardarsi allo specchio è scoprisi lo stesso e diverso, non sono le rughe, è la luce negli occhi, il riconoscersi fra parti in danza: quando Pablo balla con Paolo.

3. La solitudine
Parafrasando un vecchio testo di Morandi, la Signora è ancora un’altra forma di assenza, quella di presenze umane. Ed è un’assenza abitata di presenze, di ricordi, suoni, profumi , un goccio di vino, uno scroscio di pioggia, le cipolle che soffriggono, le foglie mosse dal vento.

Allora il poeta chiama le parole e le accoglie su carta morbida, perchè siano dolci, o su superfici ruvide, perchè non perdano vigore e asprezza, o sul nulla del vento, perchè come polvere sparsa  vadano lontano.

 

In realtà, la Signora è sempre una. La madre che si porta via un pezzo di te, di te che un poco muori e ti fai cenere e ti fai seme: germogli, non ti arrendi… e balli con la Vita, che non ha solo un nome, che è se stessa e l’opposto.

4. Un pizzico di ironia

 

“La Signora non è in casa” è la bugia per eccellenza, di quelle topiche. La frase che si dice per telefono o al citofono al venditore troppo insistente o al padrone di casa che vuole riscuotere l’affitto che non si ha. E quando torna? Non so, non ha lasciato detto niente. Niente, mi spiace.

Il poeta non è in casa. Non avrete sia Pablo che Paolo. Uno è uscito un attimo, l’altro vi lascia in compagnia della Poesia.

 

L’abitudine all’assenza 

è come questo mazzo di fiori

Che bellissimo

Non ha nessun profumo.

 

Il tuo mancarmi

Diventerà

Una porta murata

Nessuno saprà mai della sua esistenza

Nemmeno io

Che la chiusi

Confondendola poi

Con la porta da parati

 

Fa compagnia al mio essere solo

Questo mare

E questa musica da finestra aperta

Mi riporta al passato

Emi stordisce

Mi fa sospirare

Lasciando libera la mia anima

Non più prigioniera

Di un corpo che ti poteva toccare

 

 

Ora ti vedo

Che non ci sei

E sono quasi felice”

 

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Sinossi

Peretti testimonia che la morte non può davvero avere spazio nelle nostre vite e che, epicurianamente parlando, “la signora” (ovvero la morte) non è in casa finché si ha voglia di raccontare, di ricordare, di amare (pur con tutte le difficoltà del caso) in una parola, di vivere.

Vivere è la sola terapia contro la morte.

 

Titolo: La Signora non è in casa
Autore: Pablo Paolo Peretti
Edizione: Controluna 2022