Bang Bang Mussolini di Anna Vaught
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Bang Bang Mussolini è un romanzo di Anna Vaught edito da 8tto nel 2023.
Di cosa tratta Bang Bang Mussolini?
Anna Vaught immagina un’amicizia fra Violet Gibson e Lucia Joyce presso il manicomio di lusso del St. Andrew’s Hospital.
Violet Gibson è la donna, solo quasi cinquatenne, ma definita dalle cronache vecchia, oltre che pazza e, in taluni frangenti, lurida esponente del terzo sesso, che cercò di uccidere Mussolini, sparandogli. Ma il proiettile ferì il Duce solo di striscio, al naso, perchè si mosse impettito per il saluto.
Si narra che, a seguito dell’episodio, Claretta Petacci scrisse a Mussolini, esprimendo la sua devozione, e così ebbe inizio la relazione amorosa fra i due.
Violet, ritenuta incapace di intendere e volere ed avendo già dei precedenti che la etichettavano come isterica e, per lo più, essendo appartenente a una famiglia altolocata, non scontò la pena in prigione, ma in strutture di assistenza prestigiose, ma non certo all’avanguardia.
Anche lei, come tutte, fu sottoposta ad esami invasivi dell’utero, destinata a una bella camera, ma con la serratura della porta chiusa a chiave e le grate alle finestre. Isolatasu in un mutismo definito “non collaborativo”, in rispose alle “cure” dando semini agli uccellini del parco.
Si era fatta cucire nelle vesti diversi sacchetti contenti cibo: le foto la immortalano con lo sguardo verso il cielo, da mistica quale era, e le membra ricoperte di passerotti.
L’autrice immagina che Lucia, la figlioletta picchiatella, come la definiva il padre, il celebre scrittore James Joyce, inizi ad avere un dialogo con Violet e decida di scambiare confidenze con lei, nel progetto di scrivere un libro, affinché non sia dimenticata.
E così la storia di un’altra famosa pazza, Lucia Joyce, visitata da nomi altisonanti di uomini dei quali sempre si circondo, in qualità di figlia o amante o cavia, si intreccia a quella di Violet: due donne che ne evocano altre, condannate da una società sessista e patriarcale all’isteria perché ribelli, libere, intelligenti, non addomesticabili a un ruolo prestabilito.
Entrambe condannate alla damnatio memoriae (il nipote di Lucia fece bruciare tutti i suoi scritti) prendono voce, lasciando che altre voci si uniscano ad un coro di storie e di abusi, di femminicidi dell’anima.
Perché leggere Bang Bang Mussolini?
Bang Bang Mussolini di Anna Vaught è un libro complesso, ricco di rimandi e citazioni implicite dalle opere di grandi scrittori e grandi scrittrici, che si snoda attraverso un dialogo e un flusso di coscienza in cui narrazione e emozione, ricordo e sogno si fondono. Un testo non facile, che richiede abilità e conoscenza degli argomenti trattati, nonchè delle opere dell’autrice che ne precedono la stesura.
Una testimonianza forte, un’idea strepitosa di “incontro” e una motivazione di grande attualità e importanza: una scrittura più scorrevole, tuttavia, poteva mantenere intatto il desiderio di rendere il mondo interiore delle protagoniste, procedendo con più agilità e meno ridondanza.
Resta, comunque, una lettura vivamente consigliata.
Link d’acquisto
https://www.ibs.it/bang-bang-mussolini-amicizia-immaginata-libro-anna-vaught/e/9788831263306
Sinossi
È bello il paesaggio là fuori. Sotto gli alberi del parco del St Andrew’s Hospital una donna guarda nel vuoto e alza le braccia al cielo, richiamando a sé gli uccellini per dar loro semi e briciole.
È lady Violet Gibson, ormai alla fine dei suoi giorni, molti dei quali trascorsi qui, rinchiusa in questo manicomio di lusso per aver attentato alla vita di Benito Mussolini nel lontano 1926.
Questa è la sua storia, ed è anche la storia di altre donne che, come lei, sono state vittime dell’etichetta di pazzia e isteria. Donne sotto le grinfie di uomini curiosi di capire, ma con pochi strumenti per farlo.
Donne vittime di un patriarcato ottuso e regole sociali volte a sostenerlo. Sarà un viaggio speciale, un volo vero e proprio.
Lo spazio e il tempo non costituiranno limiti e non saranno d’ostacolo. Io sarò con lei, sarò con loro, per raccontare ciò che è stato dimenticato. Sono Lucia Joyce, e questa è anche la mia storia.
Lucia Joyce rappresenta il non detto, il tabù della famiglia Joyce. Di fatto, dal 1932 al suo decesso trascorse la vita negli ospedali psichiatrici. Ogni suo scritto, ogni documentazione clinica venne distrutta dal nipote nel 1988, condannandola all’oblio.
Titolo: Bang Bang Mussolini
Autore: Anna Vaught
Edizione: 8tto, 2023