La ragazza interrotta di Susanna Kaysen

Voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

la ragazza interrotta
La ragazza interrotta è un libro autobiografico di Susanna Kaysen scritto nel 1993 e riedito più volte. 

Di cosa tratta La ragazza interrotta?

Una ragazza interrotta.
Una musica zittita nella danza.
Una candela spenta nella notte.
Una strada sbarrata nella corsa.
Una vita fermata nell’adolescenza.
Susanna è una ragazza difficile, con una personalità complessa e un grande bisogno d’attenzione che la porta a ingoiare 50 aspirine e a correre al supermercato per svenire davanti al bancone della carne.

Siamo nel 1967 è un medico può decidere l’internamento in clinica psichiatrica di una diciottenne senza troppi scrupoli e approfondimenti. E senza una diagnosi, che sarà chiara alla paziente tempo dopo, al momento della dimissione dal McLean Hospital: personalità borderline.

La ragazza interrotta, da cui è stato tratto un celebre film, è un libro crudo, un diario spietato, cinico e ironico d’anima e di bordo che racconta una vita e tutte le altre delle giovani donne che condivisero stanze, umori, confessioni, patologie e violenze in un’epoca non troppo lontana.

Perché leggere La ragazza interrotta?

Con un linguaggio tagliente e incisivo e la ripetizione di dettagli quotidiani, La ragazza interrotta ci fa vivere l’esperienza di Susanna anche dal punto di vista sensoriale, psichico e fisico.

E ci fa capire quanto numerose furono le vittime, soprattutto donne, di una società che inquadra per stereotipi, non si sa confrontare con la diversità e teme che la malattia mentale sia un morbo contagioso da isolare. E non è semplice, ma possibile, uscire da uno stato e da un luogo dove entrare è, invece, molto facile.

 

Una società ostile a uomini e donne ma che con quest’ultime rivela maggiore ferocia. Perchè il ruolo di una donna è legato al mito dell’angelo del focolare, creatura remissiva, moderata negli istinti, tesa all’accudimento, grembo di feti e di consolazione.

Come gestire donne della nuova era, ragazze ribelli, autonome, arrabbiate, libere e contraddittorie?

Fanno paura perchè incarnano quanto il patriarcato più teme: la verità sull’altra faccia del Logos.

Sono le eretiche, le streghe, le eredi di Eva, Circe, Medea e Medusa, sono specchi e come Alice ci sono finite dentro.

Sinossi

«È facile accedere all’universo parallelo degli insani, ci assicura Susanna Kaysen, e noi le crediamo. Ogni parola conta in questa ricostruzione commovente, coraggiosa e divertente.» – Kirkus Review

«Pungente, onesto e trionfalmente divertente… una storia irresistibile e commovente.» – New York Times Book Review

 

A diciotto anni Susanna Kaysen, dopo una sommaria visita di un medico che non aveva mai visto prima, viene spedita in una clinica psichiatrica, nota per i suoi pazienti famosi (Sylvia Plath, James Taylor e Ray Charles, tra gli altri) e per i metodi all’avanguardia.

Vi passerà i due anni successivi e la sua storia, raccontata con tono distaccato, a volte comicamente beffardo e sempre autoironico, riesce nell’impresa di trasmetterci il senso di un’esperienza che in genere può essere compresa soltanto da chi l’ha vissuta.

Da questo libro è stato tratto il film Ragazze interrotte con Winona Ryder e Angelina Jolie per la regia di James Mangold.

 

Titolo: La ragazza interrotta
Autore: Susanna Kaysen
Edizione: TEA, 2017